Un esempio di stile personale, efficace e che ti può portare soddisfazioni immense (seconda puntata)? Eccolo a te; PROVA E CREDICI!!!

Come la prima puntata – pubblicata il 29 maggio – era dedicata ad Alex Ferguson, allenatore del Manchester United, così il post di questo caldo mercoledì di fine giugno racconta del suo “contrario” Guus Hiddink.

 

Come il primo è l’inglesissimo e stabilissimo coach di una inglesissima formazione storica, così il secondo – olandese – si è positivamente confrontato con nazionali di tre continenti diversi: Olanda, Australia, Corea del Sud e attualmente Russia.

 

Egli ha ottenuto sempre grandi risultati, lavorando sulla testa e sulle gambe, adattandosi a gruppi, mentalità, culture sociali e calcistiche assai diverse.

 

Ha fatto della flessibilità d’approccio la propria arma, senza rinunciare mai a puntare in alto, nè a dare per scontato che la situazione di partenza non potesse essere capovolta o almeno fortemente modificata.

 

Roberto Perrone, sul Corriere del 21 giugno lo definisce

L’olandese viaggiante che ha costruito la sua carriera

strappando semi-sconosciuti ad un destino da zerbini calcistici.

 

Guus Hiddink – olandese – afferma, alla vigilia della partita con l’Olanda, nei quarti di finale dell’europeo 2008:

Ogni partita potrebbe essere l’ultima,

per questo mi diverto ogni giorno.

 ….

Le recenti prestazioni dell’Olanda sono state perfette.

Tatticamente, tecnicamente e fisicamente sono sono una delle migliori squadre del mondo.

Sono fiero di incontrare campioni che ho avuto con me.

Italia e Francia li hanno affrontati con paura?

Ce l’ho anch’io.

Per questo attacheremo,

perchè difendersi è il modo di aver ancora più paura.

 

Mi sembra tutto molto interessante, con particolare riferimento a

  • atteggiameto
  • autostima.

 

Ho pensato di proporti questo punto di vista sul mondo.

Sono convinto che, anche non calcisticamente parlando, possa offrire numerosi spunti.

 

Ciao, a presto.

 

Ps. il post è dedicato in particolare a mark63 http://ancheiopossoallenare.com/

 

1 comment

  1. Mi piace pensare a questo esempio del credere in sè, nelle proprie capacità, nel proprio sogno con una scadenza precisa, che porta a far volare anche chi da solo non volerebbe, ad annullare i gap culturali e a creare un valore aggiunto irripetibile.

    Trovo sia una grande lezione di come la concretezza possa essere stimolate e creativa, altre che efficace e ricca di soddisfazioni.

    Ciao.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...