Buon giorno!
Oggi dedico a me stesso il post.
Voglio festeggiare il blog, che compie due mesi ed ha superato le 2000 visite.
Che dire… sono abbastanza soddisfatto per il risultato che ho raggiunto.
E per questo ti ringrazio di cuore, mio caro amico che hai deciso di dedicarmi un pò del tuo tempo.
Spero – per te e per me – che sia stato utile.
Dal mio punto di vista ho cercato e cerco di mettere quanta più attenzione ed entusiasmo possibile nelle prole che ti porgo, anche se mi rendo conto che non sempre il prodotto che mi riesce è quello che immaginavo.
Sai, mi sono affezionato a queste pagine, che sono diventate per me una piacevole abitudine; mi accorgo che spesso mi trovo a pensare a cosa scrivere, a come porlo, quando postarlo, chi contattare….
Insomma…
questo blog è diventato una parte del mio modo di proporti la mia personalità, il mio modo d’essere, il mio carattere, la mia professionalità….
Grazie ancora!
Ps: un sorriso per un felice we!
Pss: per la verità ho un rammarico; non essere fino ad ora riuscito a catalizzare un buon numero di commenti.
Mi sembra di guidare a fari spenti! (http://www.youtube.com/watch?v=x5KJrJwhSMY)
Vedrò di fare meglio; ora mi interessano “emozioni” diverse da quelle cantate
da Lucio Battisti!!
Ciao Andrea,
ti faccio i miei vivissimi complimenti per il “complemese” del tuo blog, per le 2000 visite e per la sua utilità.
Caro Andrea,
auguri anche da me e…insisti. Immagino cosa voglia dire “camminare a fari spenti” e mi rendo conto che, questo, debba rappresentare per te un momento iniziale a cui far seguire un momento più “collettivo”. Viceversa, il blog assumerebbe più le caratteristiche di un diario personale, piuttosto che di un momento di confronto e di dibattito, utile per tutti e maggiormente stimolante per te. Resta un fatto, come ben sai: le “cose urgenti” soverchiano costantemente le “cose importanti” e ritagliare momenti diversi da quelli in cui si rincorrono gli impegni lavorativi, diventa sempre più difficile. Oggi, per me, domenica dedicata al ….sano ozio di un giorno d’estate e, allora, oggi tutto è possibile. Anche far sentire ad un amico l’importanze e l’utilità di uno strumento che ha creato ed al quale si dedica con passione. Anche pensare che sia possibile cambiare la propria vita, facendola somigliare sempre più (e quanto più possibile) ad una sana domenica d’estate.
Ciao, Claudio
Ciao Andrea,
complimenti per il sito!
Nei tuoi interventi sei riuscito a far emergere un tuo “stile” che si legge con piacere (le 2000 visite lo testimoniano!).
Vai avanti così, sono sicuro che anche i commenti arriveranno…
sono uno dei duemila che non ti ha lasciato finora commenti. Ritrovo nel blog la tua ironia, ma anche un desiderio di esporti che non ti avevo riconosciuto.
Sul tema efficacia, che mi sembri guidi la riflessione, eccoti la mia ipotesi: si è inefficaci quando si danno risposte a chi non ha e non fa domande.
Le abitudini: come l’allenamento di uno sportivo, consentono di darsi obiettivi più alti. L’allenamento in sè è noioso e ripetitivo, senza una gara non ha senso. La gara senza allenamento è persa in partenza. Di solito chi non si allena (e non conosce le sue abitudini, possibiiltà e limite) non gareggia (nemmeno con sè stesso), per non perdere.
ciao da Verona.