Genio e regolatezza sono due chiavi del successo e del benessere personale.
Queste due parole testimoniano la capacità di pensare e fare, coniugando creatività e determinazione.
Idee nuove e coraggiose che si muovono su gambe forti e sicure.
Quando ho pensato per la prima volta a questo articolo mi sono subito venuti alla mente due amici – due cari amici direi – che sanno trovare in ogni situazione la soluzione ‘di stile’, efficace. Attenzione! Non ho detto che trovano sempre e necessariamente la migliore, ma riescono comunque a generare una soluzione mai ovvia, ma sempre utile e positiva. Mi piace pensare quanto siano fortunati i loro figli, ad avere un riferimento così di spessore e non usuale o banale; spero proprio se ne rendano conto! E quanto sono fortunati i loro amici e colleghi, nel poter considerare il loro operato come utile benchmark.
Genio e regolatezza come capacità di impostare il problem setting, di condurre il problem solving, di essere determinato, positivo e propositivo nella fase attuativa.
Questo è un esempio che mi piace proporre: il detto genio e sregolatezza sembra fatto apposta da un lato per disinnescare il genio, dall’altro per giustificare l’ordinarietà. Morale: non esce nulla di eccellente!
Affatto: chi vuole davvero essere artefice del proprio destino deve riuscire a far convivere queste due dimensioni, per nulla antitetiche, anzi!
Deve cercare i tempi ed i modi per dare spazio ad entrambe le dimensioni, evitando che la metodicità offuschi la fantasia e che il ‘disordine operativo’ disinneschi anche la più formidabile delle idee.
Significa alzarsi al mattino con fiducia in se stessi, con un programma da realizzare e con la voglia di arrivare a sera avendo fatto un passo in avanti e del quale rallegrarsi.
Genio e regolatezza sono una chiave poderosa del Made in Italy; possono essere la chiave poderosa del Made in ‘ognuno di noi’!
Dà un’occhiata a questo articolo che ben si lega col post che hai appena letto!
Grazie per la tua attenzione.