Hai mai pensato quanto il nostro modo di ragionare sia legato all’asse verticale (su-giù)?
Hai mai pensato che quando metti davanti a te un foglio di carta bianco e cominci a scrivere o a tracciare degli schemi, la dimensione e la disposizione del foglio vincolano per certi versi il tuo ragionamento e condizionano il tuo punto di vista?
Hai mai considerato come su quel benedetto foglio tendi di solito a scrivere da sx a dx e dall’alto in basso, anche se questo schema di rappresentazione non si adatta affatto alla rappresentazione mentale dei quoi pensieri o di ciò che vuoi esprimere?
Hai mai notato come un tema, un fatto, un problema siano spesso il punto di incontro di un insieme di cause o di motivazioni e non di uno soltanto?
Bene.
E allora puoi girare il tuo foglio, trovarti davanti uno spazio ‘nuovo’, diverso dal solito e cominciare a dare una forma diversa alla rappresentazione dei tuoi pensieri e, conseguentemente ad aprire nuove strade per i tuoi ragionamenti e per il tuo problem setting e solving.
Esatto, ti sto parlando delle mappe mentali, di semplici quanto utili strumenti per visualizzare con chiarezza e completezza i nostri pensieri.
Attraverso una mappa mentale è possibile costruire e rappresentare (rappresentarsi) un concetto complesso o un insieme di concetti; è possibile chiarire (e chiarirsi) un ragionamento che implica di prendere in considerazione più punti di vista, senza necessariamente creare una gerarchia.
Utilizzare una mappa mentale significa costruire i presupposti per un efficace problem setting e solving, per evidenziare anche aspetti che non verrebbero immediatamente in mente ma che risultano essere importanti e per dare il giusto rilievo a tutte le componenti, senza limitarsi alle principali o confondere le conseguenze con le cause.
Una mappa mentale è uno strumento efficacissimo sia per spiegare ad altri, sia per memorizzare una realtà complessa; risulta quindi molto consono ad accompagnare la comprensione o l’illustrazione di un argomento, nello specifico svolgendo la funzione di rappresentare all’altro lo ‘schema logico’ che chi spiega ha adottato e propone.
Nell’immagine trovi una mappa mentale di base relativa allo sviluppo dello Studio professionale, partendo dai punti di vista della comunicazione, della qualità e della gestione, che ho realizzato in parallelo ad un DVD e ad un ebook didattico intitolato ObiettivoEfficacia, la gestione dell’uffico alla ricerca di soddisfazione e risultati.
Se l’argomenti ti ha colpito/interessato/stupito (e ancor più in caso contrario!) ti consiglio la lettura di questo articolo:
Grazie per la tua attenzione.
Ti segnalo questo blog sulle mappe mentali.
http://mappementaliblog.blogspot.com/
Viene suggerito anche di usare i colori (li usi anche tu nell’esempio!).
ciao Andrea, mi chiedevo dove posso trovare il materiale che hai realizzato dwd e ebook didattico?
è in vendita? grazie di essere sempre propositivo e
di trasmettermi, nel leggerti, la tua forza, la tua determinazione e il tuo ottimismo. Un po’ tutto si
può basta crederci. Daniela