Esatto. Del posizionamento.
Ovvero, di come rendere visibile la tua competanza, il tuo sapere, le tue qualità, il servizio che offri.
Facciamo un’ipotesi: domani pubblico un bell’articolo.
Per scriverlo mi sono impegnato, ho studiato, ricercato, discusso.
Dopo averlo scritto ho limato il testo, l’ho affinato, curato; è uscito proprio un buon lavoro.
L’ho riletto; davvero mi rappresenta. davvero comunica ciò che volevo far giungere alla mente ed all’animo altrui.
E’ davvero un buon lavoro.
Bene.
Cosa manca? Manca la cosa più importante, cioè la certezza che venga letto da un gran numero di persone e, soprattutto, da coloro che rappresentano il mio targetdi riferimento.
Quindi la competenza, l’abilità, l’entusiasmo, rischiano di essere vincolate nel limbo delle potenzialità teoriche, se non sono veicolate ad uno sbocco efficace, per rendere al meglio.
Pensa dunque anche alla tua situazione:
- le tue capacità raggiungono un buon numero di clienti e potenziali clienti che le possano apprezzare ed utilizzare?
- il tuo approccio al mercato è strutturato e calibrato sulla base di un piano che attua una strategia mirata a raggiungere/consolidare un posizionamento motivato?
- ti capita spesso di pensare di non essere sufficientemente in grado di promuovere la tua professionalità nel verso giusto?
Vale la pena rifletterci un pò, non ti pare?
Ciao.
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/tecnologia/web-motori/web-motori/web-motori.html
Si può avere tanti lettori anche senza posizionamento, ma grazie alla qualità degli articoli, ma non c’è dubbio che per iniziare ed aumentare la popolarità un buon posizionamento è proprio quello che ci vuole.