Uno dei compiti più delicati, ma anche più importanti, insiti nel ruolo del gestore, e’ lo sviluppo delle risorse umane, cioè la crescita, non solo professionale, delle persone da lui dirette.
Ovviamente tale discorso vale per tutti i lavoratori, ma e’ estremamente importante soprattutto per i giovani e comunque per le persone in fase di crescita professionale.
Lo sviluppo delle risorse non è un elemento accessorio della gestione aziendale; possiamo anzi dire che, soprattutto nel settore dei servizi e nell’ambito delle piccole aziende il personale costituisce il cuore del successo.
E’ chiara l’importanza, per una azienda, di annoverare al proprio interno professionalità esperte, motivate e coordinate; questo risultato non si ottiene dall’oggi al domani, ma e’ frutto di un cammino piuttosto lungo e difficile, i cui artefici principali sono l’imprenditore o il manager.
Inoltre, come ogni individuo ha una propria personalità, così, a ben vedere, anche ogni organizzazione o parte di essa, finisce con l’averne una propria, che viene definita cultura aziendale. Questa solitamente rispecchia, abbastanza fedelmente, la personalità di che la dirige, quindi dell’imprenditore, del professionista, del manager.
Con il termine di cultura aziendale si intende dunque un complesso di fattori caratteristico di ogni azienda, ma piuttosto difficile da definire.
Essa influisce sia nei rapporti interni che verso l’esterno, coinvolgendo appieno gli stakeholders, cioè quel variegato insieme di soggetti che influisce ed è interessata dalle decisioni aziendali.
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