Sono da sempre convinto della grande importanza delle storie nella gestione della comunicazione.
Fin da piccoli ci piace sentirci raccontare delle storie, prima fantasiose, poi via via più reali.
Poi passiamo dall’altra parte ed assumiamo i panni di coloro che raccontano le storie ai più piccoli.
Tutta la vita è un intreccio di storie.
Torno sul latte versato.
Come suona la storia che viene fatta raccontare a quel manifesto?
Non è uno storytelling adeguato ad un brand vincente.
E’ vero, nel mercato del latte locale non si è ancora riusciti a consolidare un brand efficace, come per mele e formaggio (Melinda e Trentingrana) e dunque la comunicazione è complessa, poichè non può fare direttoriferimento ad una simbologia che automaticamente scateni emozioni positive e spinta all’acquisto.
Ma proprio questa difficoltà, proprio l’esigenza di ‘distinguere’ un prodotto dagli altri, può essere l’occasione per raccontare una storia interessante e sincera, come quella del latte locale.
Credo sia invece stata scelta una scorciatoia, forse efficace sul breve periodo, ma non in grado di essere parte di una storia convincente ed appassionante come quelle che di solito sa raccontare questa terra.
Grazie per l’attenzione.