Nell’articolo precedente ho posto l’attenzione sui significati che attribuisci ai simboli che consideri indicatori di competenza, espressi da chi si relaziona con te, in modo diretto o indiretto.
Tu utilizzi i tuoi canoni per riconoscere, significare, valutare, catalogare; spesso lo fai in modo automatico, ritenendo che non vi siano altre possibili modalità di interpretazione. E tutto questo, stanne pur certo, può influenzare anche pesantemente la relazione che si sviluppa e l’interpretazione che i diversi attori metteranno in scena.
Inoltre quasi certamente lo stesso processo lo mette in atto anche il tuo interlocutore, dal suo punto di vista.
Attenzione ai particolari dunque, soprattutto a quelli non necessariamente voluti, che vengono veicolati attraverso la comunicazione non verbale e che sono strettamente connessi alla dimensione emotiva e dei sentimenti.
Grazie per l’attenzione.