Nella Prateria di Monclassico, in Valle di Sole, questi alberi sono cresciuti per anni sferzati dal vento.
Il vento inesorabilmente li ha plasmati ed essi sono cresciuti di conseguenza, assumendo nel fusto e nelle fronde forme coerenti con il contesto nel quale si sono sviluppati.
Quando li guardi mentre il vento soffia tutto ti sembra naturale; in un momento di calma, invece, ti sambra stiano inciampando e cadendo.
Ma loro, abituati al vento e senza potersi vedere da lontano, penseranno di essere cresciuti ben dritti e con chiome omogenee?