Se questo periodo ha potuto insegnarci qualcosa, credo che davvero abbia contribuito non poco a farci capire come fosse indispensabile attivare un processo di cambiamento reale e sostanziale.
Chi non è cieco davvero ha capito che la crisi non è solo fuori, ma anche dentro e tutti, organizzazioni e singoli, sono “caldamente invitati” a rivedere i propri stili di comportamento personale e professionale.
Certo, mi posso nascondere dietro i dati medi della congiuntura, considerandone il lato che più mi rassicura o mi sembra meglio contribuisca a sollevarmi dalle responsabilità personali.
Ecco; già se ti convinci dell’ineluttabilità della necessità di cambiare hai fatto un grande passo in avanti. Forse il più grande.
E questo significa che cominci a guardare le cose in modo differente, non dando per scontato ciò che rischia di rimanere tale solo nelle nostre credenze.
Allora un pò alla volta passi in rassegna il contesto nel quale vivi e lavori con occhi diversi e cerchi di comprendere quanto la mappa che stai utilizzando sia ancora attuale e quali siano invece possibili aggiustamenti che la rendano più utile per un agire efficace.
Bene, il cambiamento è iniziato.
Grazie per l’attenzione.