Diritti e doveri nel lavoro: cronache da un mondo irreale

Mi accade, ormai sempre più spesso, di constatare una marcata dissociazione tra quanto accade e lo scenario che percepisco attorno a me.

Mi spiego meglio: nei mesi scorsi si è a lungo dibattuto di detassazione dei premi erogati ai dipendenti, qualora fossero legati ad aumenti della produttività, della qualità, dell’efficienza e dell’efficacia dell’impresa.

Poichè pochissime aziende dispongono di strumenti idonei a monitorare la produttività e dunque atti a testimoniarne un eventuale aumento, il legislatore ha chiamato in causa in modo farraginoso la contrattazione di secondo livello, scatendando una ridda di interpretazioni più o meno fantasiose circa l’applicazione della norma.

Ne è nato un proliferare di accordi territoriali ed aziendali, tutti eguali e tutti diversi, finalizzati a sorreggere la fragile impalcatura che deve dare almeno una parvenza di serietà e di legittimità all’appricazione di questa forma di incentivo. Il risulato è che ancora oggi non tutti i lavoratori possono godere di tale opportunità, con i tempi che corrono…

Ovviamente in tutta questa faccenda la vera protagonista – la produttività – non ha visto concentrata su di sè alcuna attenzione; ciò che contava era creare la finzione perfetta.

Parimenti stamattina ho letto un articolo che ci riporta alla ormai lunga lotta tra Fiat e Fiom, ma che a mio modo di vedere rappresenta la lotta per la sopravvivenza di un mondo ormai divenuto virtuale, dove la regola ed il cavillo hanno definito una finzione, che si è man mano sorapposta e poi sostituita alla realtà vera.

Per dirla in altri termini, la mappa del territorio di molti leader, per ignoranza o per opportunismo, non ha più proprio nulla a che fare con il territorio. E questo si ripercuote in scelte e politiche assurde ed inconcludenti.

Peccato che poi tutti noi viviamo su quel territorio.
I concorrenti, intanto, sorpassano, sorridono, ringraziano.

Leggi l’articolo.

Grazie per l’attenzione.

3 comments

  1. Purtroppo abbiamo tanto baruffato con questa detassazione e come il solito i furbi ne usciranno vincenti!!!!! Di controlli non se ne parla e non ce ne saranno mai, ma ci saranno solo carte e parole inutili. In quasto modo non andremo lontano ! Saluti a tutti e…buon lavoro!

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