Certamente inserire un figlio in azienda o nello studio è un fatto aimportante, per tutte e tre i soggetti coinvolti (senior, junior e organizzazione).
Ma deve essere un’opportunità, non una necessità. E neppure una naturale conseguenza del fatto che il professionista o l’imprenditore hanno uno o più figlio
Lo junior deve essere convinto davvero della scelta di entrare nell’azienda o nello studio familiare; non credo sia utile una scelta diversa.
E’ pericoloso fare esperienza in casa propria, col rischio di compromettere i rapporti col personale e di snaturare una situazione che ha trovato i propri equilibri.
Aggiungere questa casella al proprio organigramma è molto diverso che inserire un nuovo collaboratore dipendente.
Famiglia e azienda sono cose diverse, hanno regole distinte e vanno trattate di conseguenza.
Grazie per l’attenzione.
Sante parole le tue Andrea…
provare per credere !!!
Ciao a presto.