Da comunicazione aziendale a dialogo organizzativo: come cambia la gestione delle relazioni nelle imprese

Negli ultimi anni la gestione della comunicazione interna alle imprese ha subito profonde modificazioni.

La comunicazione aziendale ha lasciato sempre più spazio al dialogo organizzativo, una strada che offre alla leadership una grande opportunità.

Queste considerazioni scaturiscono da una recente ricerca compiuta dalla Harvard Business School e pubblicata da B. Graysberg e M. Slind sulle pagine dell’edizione americana di Harward Business Review.

Il tema, assai attuale in un periodo in cui le organizzazione economiche debbono necessariamente ritrovare slancio e stimoli, è quello della gestione della comunicazione all’interno di un moderno contesto organizzativo, e si basa sui risultati di un’indagine che ha coinvolto i senior manager di medie e grandi aziende provenienti da paesi diversi ed operanti in una pluralità di settori merceologici.

I leader intervistati considerano la comunicazione interna non soltanto come una normale attività aziendale, ma come uno strumento potente per aumentare il coinvolgimento e la condivisione strategica da parte dei collaboratori.

Quattro azioni possono aiutare a cambiare passo (e risultati) nella gestione della comunicazione interna. Ecco quali sono e come affrontarli:

  1. Elimina la distanza fra te ed i tuoi collaboratori, uscendo dal rigido schema della comunicazione top-down e favorendo la chiarezza e la trasparenza dei flussi comunicativi. Per raggiungere questi traguardi è importante essere autentico, diretto e curare la capacità comunicativa in modo aperto e personale.
  2. Promuovi una vera comunicazione a due vie, dimostrando di apprezzare realmente che si sviluppo un dialogo aperto su più direttrici e di favorire la crescita e diffusione di una reale cultura del dialogo.
  3. Coinvolgi il personale nel raccontare la storia dell’azienda; attraverso il dialogo organizzativo eviti il rischio che i tuoi dipendenti tendano a non dire mai apertamente quello che pensano, limitando quindi il proprio coinvolgimento nella vita dell’organizzazione.
  4. Segui un filo conduttore chiaro, per scongiurare il rischio che le tue scelte siano vissute come calate dall’alto dai tuoi collaboratori.I leader efficaci comunicano con il personale attraverso un piano ragionato e coerente.

Ho trovato molto interessanti gli spunti proposti dall’articolo da cui ho tratto questa sintesi e sono molto compiaciuto di trovare positiva corrispondenza con alcuni cavalli di battagli che  stiamo portando avanti su ObiettivoEfficacia: l’attenzione alla comunicazione ed al clima interno, il valore della storia che ogni organizzazione scrive e racconta ogni giorno, l’importanza di avere un progetto che aiuti ad essere chiari e ad operare scelte coerenti, l’importanza di una leadership efficace e disposta a riflettere su se stessa.

La leadership è dialogo; quindi… dai inizio al dialogo organizzativo con i tuoi collaboratori.

5 comments

  1. Condivido ma non è semplice da realizzare specie se devi modificare abitudini ed attegiamenti già consolidati.

  2. Condividuo ed è la politica che sto cercando di far adottare nell’azienda per cui lavoro. Ma ad un tratto il titolare si è comportato in modo opposto, ha calato delle decisioni dall’alto, facendo di tutta l’erba un fascio senza affrontare delle problematiche che si erano create e perdendo molto della sua Leadership, tanto che non viene riconosciuto tale, se non per essere solo l’amministratore dell’azienda.
    Saluti

    Francesco

  3. Comprendo, passare da autorevolezza ad autorita’ apparentemente semplifica le cose, ma in realta’ significa intaccare la fiducia su cui si basano positive e costruttive relazioni umane e professionali.

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