Ma quanto conta la persona in una relazione?
Quanto concorre l’individuo nel conferire spessore, qualità e concretezza?
Quanto “pesa” l’uomo nella costruzione di un fondamento di credibilità da cui scaturisca nell’altro la disponibilità a concedere la propria fiducia?
E su questa strada quanto può passare in modo lineare una seria e costruttiva proposta commerciale?
Ne convieni oppure no?
Se convieni con me, cosa pensi di tutti coloro che si ostinano a “vendere prezzo”, piuttosto che “rappresentare valore”?
E tu, come ti comporti?