
Gestire il cambiamento.
Facile a dirsi.
Gestire il cambiamento richiede, in primo luogo, di creare un momento in cui si marchi un discontinuità.
Riconoscere e accettare la discontinuità deve essere una azione sviluppata non attraverso la costrizione, ma sulla base di un coinvolgimento che lavori sulle emozioni di chi sarà chiamato ad interpretare il cambiamento.
Il processo, insomma, si gioca sulla faccia e sulla partecipazione degli attori che lo propongono, sulla loro credibilità e sulla capacità di sviluppare un rapporto di fiducia con chi viene coinvolto.
Una volta avviato il percorso va condotto, presidiato e gestito con continuità.
Insomma, una questione di leadership.
Cambiamento: più facile a dirsi che a farsi ma si combina!!!!! Con un po’di pazienza e buona volontà si fa tutto!!!!!!
Buon lavoro a tutti!