
Sono sempre più convinto che la qualità della comunicazione interna sia una delle chiavi del successo è della capacità di competere di un’azienda o di uno studio professionale.
Al leader e’ chiesto di aver a cuore il proprio personale, di costruire serenità e promuovere armonia.
Il capo può lavorare in modo silenzioso nell’accordare la propria organizzazione, facendo in modo che la comunicazione interna si svolga abitualmente e naturalmente su toni contenuti, con l’impegno corale a non alzarli. Certamente qui l’esempio del capo conta non poco; scegliere lo stile manageriale corretto e’ davvero importante e può essere rischioso dare libero sfogo alle intemperanze caratteriali!
Nella squadra la regola fondamentale deve essere quella di supportarli l’un l’altro sulla base dei propri punti di forza e di quelli meno entusiasmanti, tenendo conto dei limiti e delle capacità di ognuno, anche per cercare di crescere come persone e per migliorare professionalmente.
Collaborare (all’interno) per competere (sul mercato). Ogni volta che parla e agisce, il capo comunica anche questo.
Come sempre il pallino sta nelle mani del leader.
(Nella foto: con grinta e ritmo la squadra lancia la punta, che salta l’uomo è se ne va verso la porta. TN autunno 2015)