
Se ti fermi un attimo e ti ascolti con attenzione, puoi sentire i tuoi limiti.
Ascoltali con attenzione e riconosce quelli “veri”, quelli con cui ti scontri più di frequente.
Prendine atto con sincerità e serenità, visto che proprio questa è la cosa più saggia che puoi fare. Se non lo fai li lasci liberi di agire e di “farti del male”.
Se invece li riconosci e te ne fai una ragione, puoi affrontarli in modo armonico, senza “steccare” e lavorare per compensarli.
Quanto più ci riuscirai e tanto meno metterai i tuoi limiti nella condizione di decidere per te.
In fondo la ricerca dell’equilibrio fa parte della vita e mote evoluzioni spettacolari si basano proprio sull’accettazione della sua precarietà.
(Nella foto: evolvo e non cado [anche se a prima vista potrebbe sembrare] – Skate park Trento 2013)