Nutrire il tuo gruppo

Un’organizzazione è un sistema vivo e come tale si nutre.

Il leader ha il compito di nutrire al meglio le persone intorno a sé e lo può fare anche aiutandole a guardare con occhi diversi il proprio lavoro.

A me piace pensare che egli possa nutrire i suoi mettendoli in condizione di guardare l’attività lavorativa attraverso tre piani distinti ma correlati:

  1. il primo è il piano dell’attività di ogni giorno, apparentemente sempre uguale a se stessa, ma in grado di agire sulla persona in modo positivo o negativo, a seconda che essa sia interessante e varia o faticosa, stressante o noiosa. La cosa diventa importante soprattutto per le persone con una significativa anzianità lavorativa/aziendale e non più giovanissime, che potrebbero trovarsi a vivere situazioni di stanchezza o demotivazione prolungate, finendo un po’ alla volta per distaccarsi dall’azienda e dai colleghi. Nel limite del possibile va quindi posta attenzione a evitare che il rapporto tra persona e mansione assegnata si irrigidisca e si impolveri, cercando invece di introdurre periodicamente dei cambiamenti coinvolgenti (anche piccoli), degli stimoli e delle sollecitazioni. Inoltre va aiutata e messa in grado di migliorare il proprio metodo di lavoro, risolvendo per quanto possibile ciò che di noioso, faticoso o pesante c’è  nei compiti che svolge in modo ricorrente. Ad esempio è importate sviluppare e migliorare la competenza nell’utilizzo degli strumenti tecnologici di cui si serve abitualmente, per evitare che invece che ausilio si rivelino un fattore di insoddisfazione.
  2. Il secondo punto prende in carico la carriera della persona e la aiuta a guardare anche avanti (domani) e non solo a terra (oggi), in modo da permetterle di trovare una logica, uno stimolo ed una prospettiva ampia, che la conduca a traguardare la propria carriera in modo partecipato e motivato, evitando di bloccasi in un day by day ripetitivo e, alla lunga, sempre uguale a se stesso.
  3. Il terzo piano dello sguardo deve potersi posare sulla cornice che racchiude la mansione e la carriera della persona. Per fare in modo che esista una cornice il leader deve avere e condividere un progetto di sviluppo e di crescita della propria azienda, all’interno del quale ogni membro coinvolto del sistema possa trovare il proprio equilibrio personale e professionale. Comprendere la situazione è fondamentale per sentirsi coinvolti e per trovare le condizioni per aver voglia di impegnarsi, partecipare, mettersi in gioco.

Grazie per l’attenzione!

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