
Purtroppo stasera c’è troppa gente
Afferma la cameriera, che, affannata si avvicina al tavolo con due piatti in mano, mentre il gruppo jazz suona discreto sul palco poco lontano, avvolgendo il locale in un’atmosfera calda e rilassata, che stride con l’atteggiamento della cameriera. La sala è “piena”, circa 40 persone; quanti viaggi sarà costretta a compiere in questo modo?
Ma qual è il senso di questa frase e quale pensiero sottende? Forse che si desidererebbe rimanere sempre nel medesimo trantràn, senza dover cambiare passo, almeno di tanto in tanto?
Allora a che serve immaginare un evento, promuoverlo, diffondere la notizia, creare un’aspettativa, se poi non ci si organizza per gestire l’onda di ritorno che, auspicabilmente, verrà prodotta?
Ovvero. quando il marketing si incrocia (mandandola) con l’organizzazione.
L’efficacia organizzativa è alla base della qualità dell’esperienza che il cliente matura durante la fruizione del servizio e concorre a generarne il grado di soddisfazione; da questo deriva poi il passaparola positivo o negativo.
Improvvisarsi è pericoloso; curare l’organizzazione può essere forse noioso, ma certamente aiuta ad evitare brutte esperienze e a non perdere clienti. E non vale solo per i locali!
Grazie per l’attenzione!
[Foto scattata a Lisbona – Alfama, agosto 2016]