
Dammi oggi la mia energia quotidiana!
Questa l’esortazione che cerco di rivolgere ogni giorno a me stesso, per evitare che aspirazioni, obiettivi e idee finiscano sepolte dalla polvere che il quotidiano non perde occasione per depositare sulla mia scrivania.
Si tratta di un incitamento che indirizzo a me stesso, posto che nessun altro è responsabile del mio serbatoio di energia; semmai chi mi circonda si occupa di consumarne.
Non sempre mi riesce, ma mi accorgo che la lancetta oscilla fra efficacia ed incasinamento, a seconda di quanto io riesca a mantenerla salda e stabile sul positivo. Non appena la lascio andare le cose cambiano e non in meglio. E chiaramente tutto questo peggiora o rischia addirittura di precipitare, quando si affrontano situazioni che richiedono tanta energia per tanto tempo, magari perché non lasciano intravedere una soluzione o un miglioramento, insomma quando non si intravede la classica luce in fondo al tunnel.
Ne ho incontrati tanti imprenditori che vogliono primeggiare e sono determinati a farlo, ma che si rivelano profondamente inguaiati in situazioni succhia-energia che li bloccano e svuotano di grinta e soddisfazione.
Tanto affanno quotidiano e scarsa resa reale: insomma il criceto che fatica nella sua ruota, rimanendo comunque fermo.
Ti ci ritrovi?
Ne vale forse la pena?