
Mi piacerebbe molto poter parlare ad ogni imprenditore e ad ogni professionista del tema della cultura aziendale.
Perché essa costituisce non solo il “carattere” dell’organizzazione, impresa o studio che sia, ma anche rappresenta la cartina torna-sole dell’efficacia manageriale e dunque può aiutare non poco a migliorare e sviluppare lo stile di direzione del titolare.
Ecco dunque come quest’entità fondamentale per il successo o l’insuccesso dell’impresa, a dispetto del suo essere invisibile, costituisce un formidabile alleato per ogni imprenditore e professionista, che voglia davvero essere libero da vincoli.
Peccato davvero per chi non se ne rende conto!
E qui da un lato il mio rammarico – ma anche la determinata ricerca di sensibilizzare il più possibile la consapevolezza al riguardo – che molti imprenditori e professionisti si comportino deliberatamente, e spesso scelleratamente, come se ciò che non vedono non esistesse, perpetuando comportamenti errati, che talvolta conducono addirittura ad esiti nefasti.
Prendersi cura del carattere, delle abitudini, dei pensieri e delle credenze della propria creatura, dovrebbe essere un must, una priorità per ogni imprenditore e professionista, che voglia lavorare meno e guadagnare di più, per sé e per i propri collaboratori.
Scrivo dovrebbe, perché a tutt’oggi non è così; ed il livello di consapevolezza rispetto al tema è ben al di sotto del livello di guardia.
Ma sono fiducioso e ho molta voglia di impegnarmi sempre più ad incontrare persone decise a fare realmente la differenza nella vita e nel lavoro, non solo per se stessi, ma anche per la propria squadra.
Dunque, io ci sono, tu?
Forza!