
In tema di ripartenza, diviene assolutamente importante l’assetto del team e la capacità di ogni membro di dare il meglio, senza per questo dover subire uno stress eccessivo.
Ne consegue l’assoluta importanza che il leader riesca a garantire tre aspetti fondamentali, sia sul breve che sul medio periodo:
- l’operatività quotidiana, la qualità del clima esistente fra il personale ed il grado di coinvolgimento nel lavoro
- l’attenzione alla funzionalità ed al miglioramento costante dei processi produttivi e dei flussi di informazioni
- la padronanza dell’amministrazione e controllo dell’azienda.
In un contesto in grande evoluzione e fluidità come quello attuale, è fondamentale poter contare pienamente sull’efficienza ed efficacia complessiva della squadra e sulla capacità di ogni membro di operare con competenza, metodo ed intelligenza organizzativa.
Si tratta indubbiamente di caratteristiche specifiche; si costruiscono nel tempo e richiedono di lavorare di fino sui profili professionali e sui ruoli che compongono l’organizzazione.
E’ il bello del lavoro del leader; far crescere le persone aiutandole a far sbocciare i propri talenti e a collaborare positivamente. Sembra impossibile, ma senza una buona guida davvero pochi, anche se in gamba, riescono a non disperdersi nella routine quotidiana.
Uscire dall’emergenza è una condizione mentale; significa prendersi il tempo per definire le priorità, proprie e dell’impresa, per poi graduare un efficace processo di evoluzione e sviluppo, declinato su tutti i principali elementi che la compongono. Chiaramente le persone sono le protagoniste di questo processo ed il leader si pone come facilitatore del loro progredire.
Grazie per l’attenzione e forza!