E’ possibile delegare ad una macchina?

Correva l’anno 1978, quando i Kraftwerk pubblicarono l’LP The Man-Machine, ispirato all’automatizzazione dei processi ed alla robotica che in quegli anni si stavano espandendo nel mondo della produzione industriale.Ancora oggi, quarant’anni dopo, molte realtà industriali hanno dimostrato di non aver ancora pienamente compreso le opportunità offerte dall’integrazione del digitale con i processi, malgrado il prolungato impegno del programma Industria 4.0.
Ma gli uffici amministrativi, come sono messi in proposito? Ne ho parlato nelle scorse settimane con Federico Loffredo, commercialista e titolare di un avviato studio professionale a Venezia-Mestre (https://commercialistatecnologico.it/ ); ecco cosa è scaturito dal nostro dialogo:

A Ciao Federico e grazie per il tempo che dedichi ad Obiettivo Efficacia; come mai hai deciso di approfondire il tema dell’automazione dei processi produttivi di uno studio professionale?
F Dopo aver visto all’opera alcuni Robot che scaricavano da soli, senza alcun intervento umano, le fatture elettroniche dal sito dell’Agenzia delle Entrate importandole poi nel software di contabilità ed effettuando la registrazione in contabilità. Pur avendo letto molto in merito all’argomento, inizialmente ero scettico. Ero convinto che, al contrario di quando succede ad esempio nella produzione industriale, la sostituzione degli impiegati con i Robot negli uffici fosse ancora solo un’ipotesi; ora però ho maturato un’opinione ben diversa.

A Quindi hai deciso di dedicarti al tema, superando un iniziale scetticismo…
F Esatto! E sono arrivato alla conclusione che le tecnologie sono pronte ma la mentalità dei professionisti meno.Segui il mio ragionamento; molti di noi hanno sicuramente visto come l’automazione in fabbrica e nella logistica abbia rimpiazzato l’uomo nei compiti più faticosi, pericolosi e, talvolta, anche complessi. Molti avranno letto o sentito dei progressi della robotica e dell’Intelligenza artificiale in vari campi di attività; bene, tra questi campi vi è anche la quotidianità degli studi professionali e degli uffici
amministrativi.Uno studio specifico condotto dalla nota società di consulenza McKinsey&Co illustra come, nei prossimi anni oltre il 70% dell’attività di un ufficio amministrativo potrà essere automatizzata; e gli Studi Professionali sono, a tutti gli effetti, degli uffici amministrativi!

A L’argomento è affascinate, basta pensare ai temi della gestione del tempo e della programmazione delle attività, della corretta gestione delle procedure di studio, della qualità dei servizi offerti ai clienti. Proprio nei giorni scorsi abbiamo affrontato su Obiettivo Efficacia la famosa Legge di Parkinson, che ha avuto grandi ricadute anche sulla programmazione informatica. Puoi dirci di più?
F Volentieri, mi riferisco alla Robotic Process Automation (RPA), una tecnologia che emula il comportamento di un utente che interagisce con vari processi di business (es. Automation anywhere, UI Path, ecc). In USA l’argomento è di attualità ormai da alcuni anni ed esistono già numerose applicazioni in tal senso. Grazie alla disponibilità della Digital Automations , società che realizza questo tipo di robot, ho
scoperto che i Robot non fanno solo questo, ma possono svolgere tanti altri compiti più o meno complessi, da soli o con l’ausilio di un operatore. Ebbene, tutti questi compiti possono essere svolti dal Robot più rapidamente, senza errori e con costi inferiori. Un Robot, infatti, non dorme, non conosce la stanchezza ed è di solito più veloce di un essere umano. E costa meno.

A Federico, solo rose o si celano anche delle spine? Se davvero siamo davanti ad una trasformazione, questa porterà probabilmente enormi opportunità, ma forse anche rischi?
F Guarda, tra le maggiori opportunità vedo l’opportunità di poter svincolare la crescita dello Studio dall’obbligo di assumere nuovo personale, compito spesso non facile. Inoltre, come non considerare l’opportunità di convertire personale attualmente impiegato in attività a basso valore aggiunto ad altre
attività più remunerative?

A Un vantaggio questo non da poco, sia in termini di ottimizzazione dei costi, che di miglioramento della qualità del lavoro svolto dal personale, con conseguente diminuzioni di carichi meramente operativi e della monotonia ad essi collegata…
F Esatto; oltre alla possibilità di ridurre i costi del personale sostituito dai Robot, l’opportunità maggiore è quella di poter eliminare molti spechi di tempo, valorizzando la competenza delle persone. Questo si traduce immediatamente in aumento di fatturato, aumento dei margini ed eliminazione dei colli di bottiglia.

A Che rischi intravedi, alla luce degli approfondimenti che hai portato avanti sino ad ora?
F Certo ci sono anche dei rischi e li vedo concentrati sulla mancanza di conoscenza che può causare uno spreco di tempo e denaro in soluzioni che non funzionano o che il professionista non riesce a rendere davvero efficienti, finendo per non migliorare ma addirittura peggiorare i processi. Il rischio estremo, comunque, è rappresentato dall’immobilismo; restare indietro rispetto ad eventuali competitor che vanno avanti mentre tu rimani fermo.

A Davvero non è il momento per fare gli struzzi, ignorando l’evoluzione! Una battuta per chiudere.
F Come già detto prima, oggi le soluzioni per introdurre l’automazione negli Studi professionali esistono, basta non vederle come dei pericoli, ma piuttosto degli ausili per lavorare meglio e liberare tempo prezioso per altre attività più remunerative; un’opportunità per lavorare meno e guadagnare di più, insomma!

A Grazie Federico, torneremo certamente a parlare assieme a te di questo tema affascinante!

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