
Negli ultimi anni la gestione della comunicazione interna alle imprese ha subito profonde modificazioni.
La comunicazione aziendale ha lasciato sempre più spazio al dialogo organizzativo, una strada che offre alla leadership una grande opportunità.
Queste considerazioni scaturiscono da una recente ricerca compiuta dalla Harvard Business School e pubblicata da B. Graysberg e M. Slind sulle pagine dell’edizione americana di Harward Business Review, ormai dieci anni or sono.
In questo lasso di tempo sono cambiate molte cose e si sono verificati avvenimenti prima davvero inimmaginabili, ma queste parole hanno mantenuto intatta la propria valenza. E forse l’hanno vista pure aumentare.
L’analisi in oggetto si è basata sui risultati di un’indagine che ha coinvolto i senior manager di aziende di varia dimensione, provenienti da paesi diversi ed operanti in una pluralità di settori merceologici.
Il tema della comunicazione interna, dell’ascolto e del dialogo con il personale rimane assai attuale in un periodo in cui le imprese debbono necessariamente ritrovare slancio e stimoli, dovendo confrontarsi con un contesto caotico e potendo contare su una forza lavoro nel complesso meno solida professionalmente e stabile dal punto di vista organizzativo.
Il combinato disposto di queste due situazioni non semplifica certo la vita di imprenditori e manager, ma tant’è; questo è il campo sul quale si gioca attualmente la partita e la volontà è quella di riuscire a farlo al meglio.
I leader intervistati nell’indagine considerano la comunicazione interna non soltanto come una normale attività aziendale, ma come uno strumento potente (ed assolutamente economico [ndr]) per aumentare il coinvolgimento e la condivisione strategica da parte dei collaboratori, nonché per preservare o migliorare la qualità del clima esistente nell’ambiente di lavoro.
Ripropongo dunque le quattro azioni che possono aiutare a cambiare passo (e risultati) nella gestione della comunicazione interna; ecco quali sono e come attivarle:
- Riduci la distanza fra te ed i tuoi collaboratori, uscendo dal rigido schema della comunicazione top-down e favorendo la chiarezza e la trasparenza dei flussi comunicativi. Per raggiungere questi traguardi è importante essere autentico, diretto e curare la capacità comunicativa in modo aperto, concreto, personale e non prettamente utilitaristico.
- Promuovi una vera comunicazione a due vie, dimostrando di apprezzare realmente che si sviluppi un dialogo aperto su più direttrici e favorendo la crescita e diffusione effettiva di una cultura del dialogo.
- Coinvolgi il personale nel raccontare la storia dell’impresa; attraverso il dialogo organizzativo eviti il rischio che i tuoi dipendenti tendano a non dire mai apertamente quello che pensano, limitando quindi il proprio coinvolgimento nella vita dell’organizzazione.
- Segui un filo conduttore chiaro, per scongiurare il rischio che le tue scelte siano vissute come estemporanee e calate dall’alto dai tuoi collaboratori. I leader efficaci comunicano con il personale attraverso un piano ragionato e coerente.
Ho trovato molto interessanti e ancora assolutamente attuali gli spunti proposti dall’indagine e per questo ho pensato di riproporli alla tua attenzione.
Sono molto compiaciuto di trovare positiva corrispondenza con alcuni cavalli di battagli che stiamo portando avanti su ObiettivoEfficacia: l’attenzione alla comunicazione ed al clima interno, il valore della storia che ogni organizzazione scrive e racconta ogni giorno, l’importanza di avere un progetto che aiuti ad essere chiari e ad operare scelte coerenti, l’importanza di una leadership efficace e disposta a riflettere su se stessa.
La leadership è dialogo; quindi… dai inizio al dialogo organizzativo con i tuoi collaboratori, ascoltali con attenzione e falli sentire parte di un discorso comune.
Grazie per l’attenzione e forza!