Racconto la mia storia non in quanto importante in sé (anche se per me lo è), quanto perché ritengo che chi decide di avvalersi del mio apporto professionale è giusto sappia chi sono e come lo sono diventato.
Dopo il liceo (classico) mi iscrissi a medicina; un classico! A Padova dedicai tre anni di fatiche fruttuose a questa facoltà, imparando a vivere lontano da casa e ad arrangiarmi, ma scoprii che quegli studi non erano proprio ciò che sognavo. Abbandonai tra molti dilemmi e, che dire, fu davvero un bel colpo; non solo per me, come si può immaginare.
Tornatomene a casa decisamente confuso e piuttosto abbattuto, cercai per alcuni mesi una soluzione al mio futuro, senza però trovarla. Non me la passavo particolarmente bene, finché un giorno lessi di un bando relativo ad un master in gestione aziendale, dal titolo Agenti di sviluppo. Va detto che erano anni piuttosto complessi, ricchi di disoccupazione giovanile e poveri di certezze. Il titolo mi attirò, mi piacque il cambiamento radicale, posto che ero convinto che la mia strada non fosse in ambito medico (anche se forse mi sbagliavo). Durante il corso iniziai a scoprire un fattore importante di quella che sarebbe poi stata una caratteristica della mia vita lavorativa; a differenza degli altri partecipanti, ragionieri o periti, non avevo una provenienza tecnica ben individuata. Quindi che fare quando si trattò di scegliere la specializzazione? Scelsi di approfondire l’organizzazione dei processi produttivi e per me si aprì un mondo nuovo e fino ad allora inesplorato, che mi catturò.
Mi liberai del servizio militare e iniziai a lavorare in una società di consulenza, occupandomi di formazione e di aziende; proprio la mia poliedricità e mancanza di quello che oggi chiamerei “vincolo tecnico”, mi portò ad occuparmi nel tempo di aspetti molto diversi fra loro. Questo mi fece fare molta fatica (e mi procurò qualche dubbio), ma oggi posso dire che mi ha aiutato molto; ho imparato ad interagire con situazioni molto diverse fra loro e a comprendere punti di vista particolari e variegati.
Insomma, fin da subito mi sono allenato a gestire quella complessità che è propria della vita di un consulente che non sia bloccato in una specializzazione ristretta.
Strada facendo ho arricchito la preparazione in organizzazione aziendale con il diritto e la prassi del lavoro, diventando Consulente del lavoro. Si è trattato di un passo importante, perché ha arricchito la mia capacità di leggere le strutture aziendali anche alla luce dei vincoli e dei limiti cui sono legati i rapporti di lavoro. Sono quindi in grado di proporre soluzioni percorribili non solo dal punto di vista delle logiche aziendali, ma anche coerenti con il sistema normativo italiano, spesso non sinergico con i desideri dell’imprenditore.
Mi resi poi conto che mi serviva essere efficace anche in ambito formativo, perché fin da allora la mia attività richiedeva saper gestire persone attraverso percorsi di apprendimento e di cambiamento. Scelsi di laurearmi a Verona in Scienze della formazione, una facoltà che mi ha permesso di comprendere pienamente il difficile settore della formazione delle persone e mi aiuta a gestire con metodo gli aspetti psicologici, comunicativi e pedagogici del mio lavoro.
In sostanza ho continuato a riempire con metodo la mia personale cassetta degli attrezzi, con la quale ogni giorno affronto da ormai trent’anni la complessità delle situazioni aziendali per costruire risposte concrete che semplifichino la vita di imprenditori e professionisti.
Come Consulente del lavoro ho avuto la soddisfazione di portare i temi della comunicazione e dell’organizzazione all’attenzione degli studi, altrimenti sempre concentrati su un quotidiano fatto di adempimenti; pur venendo considerato sempre un po’ un “diverso”, ho dato il mio contributo come presidente dell’Ordine di Trento e come consigliere della nostra Fondazione studi a Roma.
Sono davvero orgoglioso di aver dato voce ad argomenti tanto fondamentali quanto negletti.
Ora mi occupo di imprenditori ed aziende, con l’obiettivo di ridurre la distanza fra obiettivi e realtà quotidiana.
Dalla riflessione su ciò che faccio e su come lo faccio è nato il Metodo Imprenditore Svincolato, il mio metodo di lavoro, del quale sarò orgoglioso di parlarti, nel nostro prossimo incontro.
Grazie per l’attenzione!
mi piace molto il tuo blog e ne vorrei uno anch’io ma non so come far mi aiuteresti per favore? (tanto a nessuno interesserà) federica
Gentile Federica,
consiglio un corso di “positività” con l’amico Andrea Pozzatti.
Porta pazienza ma leggo un contrasto di fondo micidiale:
se ritieni davvero che non interessi a nessuno, perchè investi parte del tuo tempo nel voler creare un blog ???
Vedi di essere INTERISTICAMENTE POSITIVA (l’interista è – di necessità – ottimista) !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per smentirti clamorosamente sul fatto “tanto a nessuno interesserà”, come vedi IO ho risposto.
Cerca di stare allegra anche perchè dubito fortemente che tu abbia raggiunto i 300 mesi di età.
Ciao e buona domenica
Claudio Baldassari
caro Claudio,
1. Hai ragione dovrei frequentare un corso di positività, ma io sono sempre stata un po’ negativa.
2.Sto cercando di migliorare.
3.Il (tanto a nessuno interesserà) era per riempire ma avrei fatto meglio a non metterlo
4.Grazie di avermi risposto.
ciao ciao Federica
Cara Federica,
i corsi di positività hanno una caratteristica che ti dovrebbe interessare parecchio: a differenza dei corsi “tradizionali”, non sono tenuti da un docente, ma da se stessi; non ci si deve spostare da dove si è, nè rispettare orari particolari o specifici.
Si fanno a qualunque ora, ovunque, in ogni situazione.
Pensare in termini positivi, anche se a ragion veduta e non in modo ipocrita, richiede la voglia di avere la responsabilità su se stessi, aulla propria vita e su chi ci circonda.
Ah, dimenticavo… sono anche gratuiti!
Che si vuole di più?
Cordialità e… facci sapere.
PASSAPAROLA SUL WEB
Partecipare al tuo seminario presso la sede dei CDL di Taranto mi è servito perchè:
mi ha aiutato a prendere coscienza dei miei limiti,
mi ha insegnato come superarli.
mi ha dato forza e sicurezza personale.
Trovarsi in gruppo a condividere i propri limiti e vedere quelli degli altri rafforza ed unisce il gruppo.
Vedi le cose, analizzi le situazioni da un’ottica diversa ed ogni barriera e pregiudizio cade.
Il gruppo e te stesso crescono in maniera efficace e costruttiva.
grazie
angela blasi Taranto
Ciao,
mi chiamo Rino e ho appena appreso l’utilità dei seminari presso la seda dei CDL di Taranto, come posso avere informazioni più dettagliate, per potrvi partecipare? Inoltre mi voglio complimentare con Te per il lavoro che fai nel migliorare la Tua personalità e di condividerlo con tutti coloro che hanno la fortuna di incontrarTi.
Ti ringrazio di cuore, e con affetto Ti saluto.
Rino.
Grazie Rino,
il mio lavoro sul blog è tua disposizione,
come di tutti coloro che hann interesse a crescere
e voglia di condividere le propri aspirazioni
ed esperienze.
Grazie per il tuo feedback.
Andrea
Ciao Andrea,
dopo parecchie tue email mi sono imposta di vedere ciò che stai macinando. Complimenti, continua così. Posso dire di aver visto dei cambiamenti in te dal primo giorno in cui ti ho conosciuto. Scusami se non sono una tua assidua lettrice ma non sono un’amante del web, anzi, direi che mi disturba. Lo utilizzo per delle ricerche ma trovo difficile pensarlo come passatempo ed arrichimento. Vedrò di provarci.
Ciao a presto
Elisabetta
Ciao,
mi chiamo paola ed ho partecipato al seminario di Andrea con i colleghi del CP di prato e devo dirvi che sono rimasta veramente soddisfatta di questa opportunità che ci è stata concessa. Spero che si possa ripetere, perchè ci insegna a, conoscere un po’ meglio noi stessi e vivere la vita con piu’ armonia e positività, senza farsi angosciare dal nostro lavoro.Dobbiamo veramente prendere in considerazione il PROGETTO DI VITA a qualsiasi età e cercare piano piano di modificarsi positivamente perchè dentro di noi le potenzialità ci sono, ma tante volte per paura di non farcela non tentiamo nemmeno di provarci.Inoltre, durante il seminario, ho scoperto nei miei colleghi degli aspetti piacevoli e positivi che non conoscevo.
Grazie Andrea
Ciao Andrea,
abbiamo molte cose in comune, una di queste è il mio prossimo “traguardo”: laurearmi in scienze dell’educazione.
Ho ripreso a studiare a 44 anni, con un lavoro impegnativo, una famiglia da accudire e ora ho anche un blog da gestire… a cui dedico il pochissimo tempo che mi rimane.
Mi piace scrivere, ma visto che il mio blog è anche un tentativo commerciale, dovrei specializzarmi per essere più visibile.
Oggi ho scoperto il tuo sito, complimenti mi piace molto, ammiro le tue capacità. Appena posso voglio leggere tutti gli articoli sulla formazione e sulla crescita personale, il mio argomento preferito.
Ciao Andrea
Carissimo Andrea,
non posso e non voglio rinunciare a farti gli auguri di buon compleanno.
AUGURIIIIIIIII
Spero di riuscire a dedicare un po’ di tempo ai tuoi argomenti, prima o poi.
Raffaella
…..anche dalle sponde del fiume Ticino un grossissimo
BUON COMPLEANNO!!!
AD MAJORA!!!
VERA
Ciao Andrea, ho letto oggi le tue presentazioni, direi di tutto rispetto.
Noto che abbiamo alcuni punti in comune: il liceo classico e una laurea che arriverà spero presto,e lavorando, in filosofia.
Io mi occupo nella vita di assicurazioni, pur non essendo il classico venditore, ma questo lo troverai nel ” Chi sono” del mio blog.
Non ho certo la tua esperienza in termini di comunicazione, seminari, corsi( anche se, a dir la verita’ ne ho fatti parecchi, tecnici, ma sopratutto comportamentali).
Tutto cio’ che so a livello di formazione e di gestione di persone l’ ho imaparato un po’ sul campo un po’ sui libri …..ma e’ un tema che mi affascina…
Volevo darti un in bocca al lupo per il tuo blog e per le tue attivita’…
ciao ciao
Roberto
Sono entrata per caso nel vostro sito e devo dire che mi è piaciuto moltissimo visitarlo.
Sono una nonna è non potrò mettere in pratica i vostri ammirevoli consigli, ma sicuramente mi darà gioia capire che esistono persone sagge anche di questi tempi. Complimenti e auguri che siate sempre positivi,anche questo e un dono di Dio.
E’ stata Melanì a scoprirvi. Vi saluto Maria
Grazie di cuore!
Un saluto a te e a Melanì.
Ciao Andrea, scrivo per chiederti un consiglio sulla mia formazione professionale. Sono laureata in scienze politiche (ROMA TRE) e ho seriamente preso la decisione di avviarmi anche io alla professione di consulente del lavoro.
Vorrei iniziare il praticantato ma nei primi due colloqui che ho sostenuto questa settimana mi è stato detto che ho poche possibilità di essere selezionata perchè, a differenza della maggior parte degli altri aspiranti praticanti, io non ho maturato esperienze utili per la professione.
Non credevo fosse così difficile iniziare il tirocinio. Cosa posso fare? Quali tipi di corsi potrei seguire per acquisire quelle competenze che renderebbero il mio curriculum più appetibile? Potrebbe essere sufficiente un corso in paghe e contributi? o è preferibile un master in diritto del lavoro? spero che tu possa fornirmi qualche indicazione utile. Ti ringrazio per l’attenzione
Cristina
Ciao Cristina e grazie per l’attenzione.
Comprendo quanto mi rappresenti.
La professione del Consulente del lavoro ha certamente tre dimesioni fondamentali:
una inerente il diritto del lavoro, una seconda che riguarda gli aspetti amministrativi e procedurali legati al rapporto di lavoro, una terza che fa riferimento all’organizzazione ed alla gestione aziendale.
Certamente dunque ti può essere utile sia il master in diritto del lavoro che il corso in amministrazione del personale.
Ma che diploma hai; tecnico o liceale?
Avendo frequentato il liceo classico, mi sono trovato in una situazione simile alla tua; io ho cominciato a studiarmi uno dei Manuali di consulenza del lavoro in commercio.
Potresti farlo anche tu, così verificarai in breve tempo se materia ti piace e ne potrai cogliere immediatamente e senza particolare impegno le difficoltà.
In bocca al lupo!
Ti ringrazio per i tuoi suggerimenti e per l’incoraggiamento a proseguire!
Ho studiato anche io al liceo classico e di sicuro avrò bisogno di studiare un pò di ragioneria.
Per quanto riguarda la scelta del corso, ne ho trovato uno in amministrazione del personale (paghe e contributi)riconosciuto dalla Regione Lazio(120 ore).
Forse al master potrei pensarci in un secondo tempo, quando avrò più chiare le idee su come specializzarmi in questo campo.
In ogni caso seguirò il tuo consiglio di consultare un manuale. In effetti non ci avevo ancora pensato!!
Ancora grazie e complimenti per il blog che trovo molto molto interessante!
leggi cantando: tanti Auguri a Te, tanti Auguri a Te, tanti Auguri caro Andrea, tanti Auguri a Teeeeee!!!
(battuta di mani e strizzatina all’orecchio, destro o sinistro a Tuo piacimento)
BUON COMPLEANNOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!
bianca
Ciao Andrea,mi occupo di consulenza del lavoro, ti seguo da quando ho avuto modo di ascoltarti al festival del lavoro di Treia, io facevo la relatrice nel work shop che seguiva il tuo.
Seguendoti ho avuto modo di riorganizzare idee che ho sempre avuto in merito alla comunicazione e organizzazione dello studio, sviluppate grazie alla lettura confusa di testi di psicologia , sociologia di cui sono appassionata.
Mi piacerebbe seguire un percorso formativo che mi permetta poi di occuparmi della formazione alla comunicazione ed alla relazione per personale addetto alla vendita ed al contatto con il cliente in aziende commerciali e di servizi , puoi consigliarmi? Grazie Carla
Buon giorno Carla e grazie per l’attenzione.
Come puoi fare?
Ma seguendo i miei corsi! Che altro?
Schersi a parte, fra qualche settimana ho in previsione un convegno nella tua zona, se ci vediamo ne possiamo parlare a voce, altrimenti posterò un articolo apposito sul blog.
Allora ne parliamo a San Benedetto del Tronto.
Grazie, Ciao
Salve Andrea, oggi ascoltandoti mi sono sono posta la domanda spero che mi potrai aiutare? Io sono ancora una praticante e dovrò sostenere gli esami di consulente del lavoro gli orali, che metodo devo adottare per poter ricordare tanti argomenti di enorme importanza e vari argomenti di vari tipi.
Ti ringrazio davvero.
Alcuni spunti: puoi usare le mappe mentali per schematizzare i contenuti complessi e meglio fissarli nella tua memoria.
https://obiettivoefficacia.wordpress.com/2009/02/25/perche-non-giri-quel-foglio/
Un libro che ti può aiutare a migliorare il metodo di studio è Usiamo la testa, di T. Buzan
condivido l’approccio tranquillo, riservato , franco ed aperto al tempo stesso anche se non ho ben compreso il messaggio su you tube verso cerchiaristretta.
santi
Andrea,
sei un GRANDE !!!!!
Simpaticissima e molto, molto professionale la “tua storia” raccontata con una linearità che suscita sicuramente interesse. Non è facile, quando arriva una mail con parecchio “scritto”, avere voglia-pazienza-tempo per leggerla ……………. per la tua, invece, ho avuto IL CUORE di SORBIRLA in un colpo solo: GRANDE ANDREA, COMPLIMENTI e “in bocca al lupo” per
un lavoro di successo ……………… dimentiocavo BUON COMPLEANNO, amico mio !!!!!
Claudio